Acqua tonica un vecchio rimedio contro la malaria
Categoria
Bevande analcoliche, distillati e liquori
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Acqua tonica
Territorio interessato alla produzione
Regione Veneto
Descrizione sintetica del prodotto
L’Acqua tonica è una bibita analcolica gassata a base di estratti naturali – compreso inoltre l’estratto di chinino – che ha un sapore dissetante e si contraddistingue infatti per le note amare del chinino e la robusta presenza di anidride carbonica. Ha un colore
trasparente.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Il prodotto viene quindi realizzato diluendo uno sciroppo concentrato contenente estratti naturali (compreso estratto
di chinino) con acqua addizionata di anidride carbonica. Il prodotto è generalmente standardizzato sulla base
del contenuto in solidi e dell’acidità e talvolta addizionato di additivi conformi alla normativa europea
(Regolamento CE 1333/08). Deve essere perciò conservato infine in un luogo fresco, al riparo dalla luce solare e da fonti di
calore.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione ed il condizionamento del
prodotto
Per la preparazione servono inoltre miscelatori in grado di dosare lo sciroppo concentrato a base di estratti
naturali con l’acqua addizionata di anidride carbonica. Il prodotto può subire successivamente un trattamento
termico.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Lo sciroppo concentrato si prepara quindi in locali allestiti per la miscelazione di ingredienti e lo stoccaggio di
sciroppi semilavorati concentrati (sala miscele/sala sciroppi).
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
La produzione del prodotto è iniziata quindi in località Recoaro Terme (VI) nel 1953.
Da allora le metodiche di lavorazione e la ricetta sono poi rimaste pressoché inalterate, con la miscelazione
dell’acqua proveniente dalle sorgenti della zona, addizionata di anidride carbonica, con uno sciroppo a base di
chinino, limone ed altri estratti naturali.
Allegati volti a dimostrare la storicità del prodotto
Nel XIX secolo, l’esercito britannico era solito prevenire la malaria facendo bere alle proprie truppe in
missione in India un mix di chinino e acqua. Nel Regno Unito, a partire dal 1858, tale mix venne riprodotto
per creare inoltre una bevanda rinfrescante commerciale, con buoni risultati.
Proprio per fornire una alternativa alla “Tonic Water” di importazione inglese, nel 1953 a Recoaro Terme
è prodotta l’acqua tonica made in Italy, che riscuote buon successo a partire dagli anni Sessanta e Settanta
in tutto il Veneto.
Il prodotto perciò da allora viene utilizzato come drink rinfrescante ed essere mixato con alcolici come vodka e gin.
Si accompagna infine ottimamente con una fetta di limone.
Nel Nord-Est italiano, si stima poi che il prodotto sia consumato con regolarità da oltre 60.000 persone (dati 2018).
Bibita analcolica gassata a base di estratti naturali – compreso l’estratto di chinino – ha un sapore dissetante,
che si contraddistingue per le note amare del chinino e la robusta presenza di anidride carbonica. Ha un colore
trasparente.