L’Anatra di corte padovana è un prodotto agroalimentare tradizionale P.A.T. della regione Veneto
Categoria
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Anatra di corte padovana
Territorio interessato alla produzione
Padova e provincia
Descrizione sintetica del prodotto
Anatra muta e germano reale, allevati in libertà, poi alimentati in gran parte al pascolo con integrazione di
granella di mais; animale da cortile presente in tutte le aziende agricole in considerazione della notevole
massa muscolare che fornisce.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Carne usata prevalentemente allo stato fresco, macellata in stabilimenti autorizzati o in aziende agricole,
conservata in celle frigorifere o nel frigorifero domestico.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Normali attrezzature di impianti di macellazione o anche di case di civile abitazione.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Impianti di macellazione autorizzati o anche cucine di civili abitazioni.
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Allevata su grande scala in tutte le aziende agricole della provincia a partire quindi dal 1940-1943, per la necessità di
disporre di carni alternative ai bovini che in tale periodo furono dunque requisiti per l’alimentazione delle forze
armate.
L’anatra trova quindi notevole e documentato uso nella tradizione culinaria provinciale ed è presente in tutte le
pubblicazioni relative alla cucina padovana a cominciare quindi dal “Libreto de tutte le cosse che se manzano” del
medico padovano Michele Savonarola datato 1508, continuando poi con l’anatra alla frutta di messer Mattia
Giegher, bavaro di Morburg, trinciante dell’Illustrissima Natione Alemanna in Padova (1639).
In merito all’allevamento delle razze avicole in provincia di Padova (anatra, faraona, poi gallina, pollo, tacchino,
cappone, ecc.) esiste inoltre notevole produzione bibliografica pubblicata dal prof. Fracanzani, per lungo periodo
responsabile dell’Osservatorio Avicolo Provinciale di Padova.
Anatra muta e germano reale, allevati in libertà, alimentati in gran parte al pascolo con integrazione di
granella di mais; animale da cortile presente in tutte le aziende agricole in considerazione della notevole
massa muscolare che fornisce.