L’Asparago bianco di Bibione è un prodotto agroalimentare tradizionale italiano (P.A.T.) della Regione Veneto tipico della provincia di Venezia
Categoria
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Asparago bianco di Bibione
Territorio interessato alla produzione (specificare i singoli Comuni)
Provincia di Venezia: Comune di San Michele al Tagliamento.
Descrizione sintetica del prodotto (indicando le materie prime impiegate)
Turioni di asparago bianco selezionati per calibro secondo le seguenti categorie:
fini: calibro inferiore a 10 mm, misurato alla base del turione;
prima: calibro compreso tra 10 e 16 mm;
extra: calibro superiore a 16 mm;
seconda: vi rientrano i turioni di tutti i calibri con difetti estetici di vario tipo come ad esempiio: apice sfiorito,
macchie di ruggine, cavità, irregolarità di forma, ecc.
Il mazzo di asparagi, che si taglia ad una lunghezza di 21 centimetri, presenta due legature effettuate
manualmente con rafia. Per la categoria extra si prevede l’apposizione di una fascetta verde sulla parte
mediana del mazzo riportante inoltre il logo e la denominazione “asparagi di Bibione”.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La lavorazione inizia con la raccolta rigorosamente manuale, come 40 anni fa, per mezzo quindi del classico coltello
ricurvo e prosegue poi con la cernita sulla base delle norme di qualità sopra descritte (suddivisione in categorie).
Si provvede quindi alla legatura con rafia utilizzando i tradizionali stampi in legno e poi al lavaggio dei mazzi
e alla definitiva applicazione della fascetta, nel caso della categoria “extra”.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Le attrezzature utilizzate sono: coltelli ricurvi per la raccolta; stampi in legno per regolare la forma e la
dimensione del mazzo; poi coltelli affilati per la rifinitura del taglio.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
La lavorazione si effettua quindi direttamente dagli agricoltori presso le proprie aziende. I soci della Cooperativa
Agricola di Bibione S.r.l. sono stati tutti sensibilizzati ad espletare i dettami del D. Lgs. n. 155/97 ed ognuno
ha poi predisposto, con l’ausilio dell’organizzazione sindacale di appartenenza, il manuale di autocontrollo
secondo il metodo HACCP. I produttori aderenti a suddetta cooperativa conferiscono quindi il prodotto
quotidianamente presso lo stabilimento. La cooperativa provvede alla commercializzazione del prodotto ed
eventualmente alla sua conservazione in cella frigorifera (T = + 1 °C) per un periodo che oscilla tra le 24 e 48
ore in relazione all’andamento della domanda/offerta di mercato.
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni.
La cooperativa di Bibione S.r.l. è inoltre fondata nel marzo del 1959 e la coltura dell’asparago bianco è sempre stata
la più rappresentativa quindi dell’attività orticola della zona. E’ ormai entrata nelle tradizioni locali la “festa
dell’asparago di Bibione che si tiene ormai da oltre 30 anni.
La lavorazione inizia con la raccolta rigorosamente manuale, come 40 anni fa, per mezzo del classico coltello
ricurvo e prosegue con la cernita