Carota di Chioggia

La carota di Chioggia è un prodotto agroalimentare tradizionale italiano (P.A.T.) della Regione Veneto tipico della provincia di Venezia

Categoria
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Carota di Chioggia

Territorio interessato alla produzione
Provincia di Venezia: Comune di Chioggia.
Va segnalato che la coltivazione si è ampiamente diffusa anche nel rodigino (zona costiera) e nel ferrarese.

Descrizione sintetica del prodotto
L’ortaggio è inoltre commercializzato fresco e si caratterizza per il colore brillante e per la facilità di pulizia nelle
fasi di lavorazione. Gli ibridi coltivati appartengono alla tipologia nantese che ha una forma lunga e affusolata.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La produzione della carota si concentra quindi principalmente nel periodo di maggio-giugno con lievi entità
produttive a raccolta autunnale. Per le produzioni primaverili le semine avvengono nei mesi di
ottobre-febbraio ricorrendo alla tecnica della pacciamatura soffice: la semina avviene entro solchetti,
successivamente coperti con film plastico che è poi tolto non appena si innalza la temperatura. Per semine più
tardive non si esegue alcuna copertura.
La raccolta è quasi completamente meccanizzata e garantisce un miglior stoccaggio del prodotto in tempi tali
da non alterare il turgore del fittone.

Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Le carote sono conferite a centri di commercializzazione o vendute grezze sul campo dopo la raccolta. Nella
maggior parte dei casi vengono stoccate in celle frigo per brevi periodi e poi lavorate su appositi impianti che
effettuano il lavaggio e il confezionamento. Quest’ultimo può avvenire con diverse modalità: alla rinfusa in
cassette di plastica o di legno, in sacchi, vassoi, ecc.

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Chi effettua poi la normalizzazione del prodotto adotta attrezzature specifiche (lavatrici, quindi calibratrici, vassoiatrici) e
ricorre allora necessariamente all’impiego di celle frigorifere, sia per il prodotto ancora grezzo, sia per il prodotto
confezionato.
La quasi totalità dei produttori stocca la carota quindi in campo e chi effettua la lavorazione del prodotto per i mercati
locali adotta strumenti sempre più semplici (piccole lavatrici, banchi di lavoro).

Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
A tal riguardo esistono quindi dei dati di mercato risalenti ai primi anni Settanta (CO.GE.M.O. soc. coop.r.l. via
Brondolo n. 40 – Chioggia).

L’ortaggio viene commercializzato fresco e si caratterizza per il colore brillante e per la facilità di pulizia nelle
fasi di lavorazione. Gli ibridi coltivati appartengono alla tipologia nantese che ha una forma lunga e affusolata.