La cipolla bianca di Chioggia è un prodotto agroalimentare tradizionale italiano (P.A.T.) della Regione Veneto tipico della provincia di Venezia
Categoria
Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati.
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Cipolla bianca di Chioggia
Territorio interessato alla produzione
Provincia di Venezia: Comune di Chioggia.
E’ quindi coltivata anche in provincia di Rovigo nella zona costiera e nell’entroterra (Rosolina, Taglio di Po,
poi Ariano Polesine).
Descrizione sintetica del prodotto
Le tipologie più tradizionali sono rappresentate dalla cipolla di maggio-giugno e poi dall’agostana che matura in
luglio-agosto. Molte aziende, soprattutto quelle di medio-piccole dimensioni, producono quindiil seme in proprio
ricorrendo alla selezione massale. Negli altri casi si utilizzano varietà selezionate.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
La semina è quindi fatta a fine agosto in semenzai ed è seguita dal trapianto in pieno campo tra ottobre e
novembre; la raccolta avviene poi tra maggio e giugno (metodo più tradizionale). La coltura più precoce è inoltre
seminata a gennaio e raccolta a fine primavera.
La cipolla agostana si semina in marzo-aprile e si raccoglie poi in luglio-agosto.
In genere la raccolta è manuale e consiste nell’estrazione del bulbo e nella recisione delle foglie. I bulbi
sono dunque lasciati ad asciugare e poi raccolti; in alternativa si pratica la raccolta meccanica.
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Il prodotto è nella quasi totalità dei casi gestito e venduto grezzo presso i mercati di produzione, oppure
venduto direttamente in campo ai commercianti.
Alcuni grossisti quindi provvedono al confezionamento dei bulbi, effettuando la pulitura, la cernita e il
confezionamento in casse o sacchi.
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Si utilizzano i normali locali aziendali.
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
A tal riguardo esistono poi dei dati di mercato risalenti ai primi anni Settanta (CO.GE.M.O. soc. coop.r.l. via
Brondolo n. 40 – Chioggia).
Le tipologie più tradizionali sono rappresentate dalla cipolla di maggio-giugno e dall’agostana che matura in
luglio-agosto. Molte aziende, soprattutto quelle di medio-piccole dimensioni, producono il seme in proprio
ricorrendo alla selezione massale. Negli altri casi si utilizzano varietà selezionate.