Maraschino

Maraschino un liquore ‘vintage’

Categoria
Bevande analcoliche, distillati e liquori

Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Maraschino

Territorio interessato alla produzione
Torreglia – PD

Descrizione sintetica del prodotto
Ottenuto dall’infusione alcolica della marasca, viene poi distillato con alambicchi di rame e affinato in tini di
frassino per mantenere l’incolore del prodotto, trasformato in liquore con aggiunta di zucchero.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Le marasche sono raccolte e spremute, il succo si mette in tini di legno ed alcolizzato onde evitare
fermentazioni, si distilla successivamente  ottenendo un maraschino a 70° che viene fatto riposare in tini
di legno di frassino per mantenerlo incolore. Dopo la maturazione viene aggiunta acqua e zucchero fino al
raggiungimento dei 32° e per ultimo viene condizionato nelle tipiche bottiglie impagliate.

Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Diraspatrice, tini in legno, alambicco di rame, tini di legno di frassino, filtri, vasche in acciaio inox,
attrezzatura per imbottigliamento, tappatura, etichettatura ed inscatolamento, bottiglie tipiche impagliate a
mano.

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Capannoni in cemento armato, poi sala distillazione, quindi cantina invecchiamento, infine deposito prodotto.

Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Il prodotto tipo Drioli è infatti in produzione dal 1759 mentre quello tipo Luxardo si produce dal 1821.

Ottenuto dall’infusione alcolica della marasca, viene poi distillato con alambicchi di rame e affinato in tini di
frassino per mantenere l’incolore del prodotto, trasformato in liquore con aggiunta di zucchero.