Oca in onto padovana

L’Oca in onto padovana è un prodotto agroalimentare tradizionale P.A.T. della regione Veneto tipico della bassa padovana

Categoria
Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Oca in onto padovana

Territorio interessato alla produzione
Padova e provincia

Descrizione sintetica del prodotto
Carne di oca disossata, salata e conservata nel grasso dell’oca stessa, o del maiale o nell’olio.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
All’oca macellata sono tolte le carni in pezzi interi, levate le ossa e la pelle, e poste per due giorni sotto
sale, asciugate al fuoco del camino e riposte in contenitori di coccio smaltati, immerse a strati sovrapposti nel
grasso fuso dell’oca stessa, o del maiale o con olio, in modo tale che non rimanga aria all’interno del coccio
che è quindi chiuso ermeticamente; la carne va stagionata per almeno un mese prima del consumo.

Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Normali attrezzature di cucina dell’azienda agricola.

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Cucine di aziende agricole per la lavorazione e granai per la conservazione.

Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
Ricetta di antica cucina tipica padovana, di origine ebrea, tramandata da generazioni e codificata da Giovanni
Bianco Mengotti ne “La cucina padovana” edita nel 1967 e da Giuseppe Maffioli ne “La cucina padovana”
edito nel 1981.

Carne di oca disossata, salata e conservata nel grasso dell’oca stessa, o del maiale o nell’olio.