Trota Fario delle valli vicentine

La Trota Fario delle valli vicentine è un prodotto agroalimentare tradizionale P.A.T della regione Veneto tipico della provincia di Vicenza

Categorie
Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi

Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Trota Fario delle valli vicentine

Territorio interessato alla produzione
Prodotto locale della Comunita’ Montana dell’Astico – Posina nei comuni di Valdastico, Posina, Laghi e
Velo d’Astico (VI). E’ allevato anche nelle acque sorgive del comune di Cismon (VI).

Descrizione sintetica del prodotto
Pesce di acqua dolce (trota) della famiglia dei Salmonidi, a carne bianca, molto delicata, è la specie più
pregiata di trota. Allevato in acque fredde, presenta colore e striature variabili (a seconda dell’ambiente
in cui vengono allevate) e la classica puntinatura arancione lungo i fianchi.
L’alimentazione è fornita da mangimi a base di farina di pesce con basso tenore di grassi ed alto
contenuto in proteine, forniti dalle più importanti e serie ditte del settore e con cereali.

Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Le caratteristiche morfologiche delle acque presenti nella valle nonché quelle di un’acqua di montagna
limpida e fredda, hanno dato un habitat ideale allo sviluppo dell’allevamento della trota indigena come la
Trota Fario. Infatti data la rusticità di questo salmonide l’allevamento è impostato con caratteristiche
corrispondenti al suo habitat naturale. Tutto ciò fa sì che sia la spremitura, che l’incubazione delle uova,
che l’allevamento vero e proprio pur adottando tecniche di moderna concezione preveda dei tempi molto
lunghi di permanenza del pesce nelle vasche ma anche che la biomassa presente nelle vasche sia molto
bassa, favorendo così l’ottenimento di un prodotto di alta qualità e che generalmente viene venduto per
ripopolamento dei fiumi con pezzature che spaziano dall’uovo fino a taglie poi di pronta cattura.

Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione ed il condizionamento
del prodotto
Essendo quindi un prodotto che è quasi esclusivamente venduto vivo, viene selezionato e trasportato con
automezzi con cisterne (vasche) adibite esclusivamente a tale specifico trasporto.
Nell’allevamento di Cismon il pesce è lavorato e insacchettato.

Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura.
I locali presenti in allevamento sono solo quelli adibiti al primo stadio di sviluppo (avannotteria). Il resto
dell’allevamento avviene su vasche all’aperto.

Indicare gli elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea
e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni.
E’ riconosciuto da tutti gli operatori del settore che nella valle dell’Astico, per le sue caratteristiche
intrinseche, da sempre il prodotto tipico è la Trota Fario.
Per quanto riguarda la produzione di Cismon, l’allevamento è sorto nel canale inutilizzato dopo la
costruzione della diga del Corlo nei primi anni sessanta. Inizialmente questo canale alimentava una
piccola centrale idroelettrica, poi smantellata. è stato quindi in uso dall’azienda Bassani di Cismon del
Grappa che ha diviso il canale originario in 14 vasche dove sono infine allevati i pesci divisi per grandezza
e anche per tipo.

Pesce di acqua dolce (trota) della famiglia dei Salmonidi, a carne bianca, molto delicata, è la specie più
pregiata di trota. Allevato in acque fredde, presenta colore e striature variabili (a seconda dell’ambiente
in cui vengono allevate) e la classica puntinatura arancione lungo i fianchi.