Zaletti i veri biscotti tradizionali della città di Venezia
Categoria
Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Nome del prodotto, compresi sinonimi e termini dialettali
Zaletti
Territorio interessato alla produzione
Tipico biscotto del Comune di Venezia, e della provincia di Treviso, specialmente nei Comuni di Castelfranco
Veneto, Asolo, Treviso, ma diffusi inoltre anche a Padova e in altri Comuni del Veneto.
Descrizione sintetica del prodotto
Dolcetto noto nella forma, bis di losanga a punta, di 3-4 cm, cotto rustico, prodotto con farina di granoturco,
zucchero, uova, uva passa, burro, farina 00, pinoli, sale, limone, lievito, spolverati con zucchero a velo.
Piccoli biscotti a forma di losanga a punta, di 3-4 cm, spolverati con zucchero a velo.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
Normale impasto e lievitazione e cottura in forno
Indicare materiali ed attrezzature specifiche utilizzati per la preparazione e il condizionamento del
prodotto
Vengono utilizzati materiali ed attrezzature usati normalmente in pasticceria
Descrizione dei locali di lavorazione, conservazione e stagionatura
Si producono in normali locali di panetterie, pasticcerie, cucine familiari, ristoranti, ecc.
Indicare gli elementi che comprovino che le metodiche siano state praticate in maniera omogenea e
secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni
I “Zaletti” (in questo caso con lo zibibbo) sono quindi già citati nella commedia di Carlo Goldoni “La buona
moglie” del 1749 (vedi pag. 144 del libro di Giampietro Rorato “La cucina di Calo Goldoni – a tavola nella
Venezia del Settecento” – editore stamperia di Venezia – anno 1993. Si sono poi diffusi anche nella provincia
di Treviso dove, già a inizio secolo, era presente dunque nella tradizione culinaria.
I “Zaletti” (in questo caso con lo zibibbo) vengono già citati nella commedia di Carlo Goldoni “La buona
moglie” del 1749 (vedi pag. 144 del libro di Giampietro Rorato “La cucina di Calo Goldoni – a tavola nella
Venezia del Settecento” – editore stamperia di Venezia – anno 1993. Si sono poi diffusi anche nella provincia
di Treviso dove, già a inizio secolo, era presente nella tradizione culinaria.